domenica 2 aprile 2017

San Giovanni: la prima stazione-museo della Capitale

Ieri, 1 aprile 2017, in occasione dell'OpenDay della nuova stazione della #MetroC di San Giovanni, abbiamo organizzato un tour alla scoperta della prima stazione-museo della Capitale. Il nostro blogger @TreninoBlu ha guidato un gruppo di cittadini attraverso un vero e proprio viaggio nella storia. La stazione è stata aperta al pubblico dalle 10 alle 17 e ha accolto più di 11,000 visitatori. Un vero capolavoro di ingegneria che riesce a fondere insieme passato e presente! San Giovanni sarà il primo nodo di scambio MetroA/MetroC e verrà inaugurato a ottobre di quest'anno!

venerdì 31 marzo 2017

#OpenDayMetroC - Next stop: San Giovanni



Ci siamo! Finalmente tra poche settimane verrà consegnata ad Atac Roma la tratta Lodi-San Giovanni, di circa 700 metri, che comprende il primo nodo di scambio della #MetroC con la #MetroA.
Per festeggiare il passaggio di consegne da MetroC SCPA (il costruttore) ad Atac SPA (l’esercente) è stato organizzato uno speciale #OpenDay nella stazione di San Giovanni. I cittadini potranno toccare con mano in anticipo il frutto di tanti anni di lavori e investimenti.
In tale occasione il nostro blogger @TreninoBlu si metterà a disposizione della cittadinanza per spiegare tutti gli aspetti che riguardano la linea verde: la costruzione, l’integrazione col tessuto urbano, l’evoluzione dell’esercizio.
La gita del @TreninoBlu prevede la visita della stazione di San Giovanni, alla quale seguirà un breve forum sulle prospettive di prolungamento della Metropolitana.
L'appuntamento è fissato alle 10:30 all'ingresso della stazione Metro C San Giovanni, all'incrocio tra via Appia Nuova e Largo Brindisi. La visita durerà al massimo un'ora.
Potrete sottoporre al nostro blogger domande e chiedere chiarimenti sia dal vivo, sia su Twitter attraverso l’hashtag #OpenDayMetroC.
Per partecipare al tour, completamente gratuito, è necessario mandare una mail a etrgiallo@gmail.com indicando un nominativo e il numero di persone.
L’iniziativa è completamente autonoma e svincolata dall'analoga iniziativa promossa da MetroC SCPA, dal Comune di Roma e da Roma Metropolitane.
La stazione sarà aperta per libere visite dalle 10:00 alle 17:00

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/1824187307842298/

Sarà la prima stazione-museo della rete metropolitana di Roma. La fermata di San Giovanni della MetroC è finalmente pronta e tra qualche settimana sarà consegnata ad Atac per l’avvio del pre-esercizio: con un atrio caratterizzato dalla presenza di numerosi reperti archeologici domani sarà eccezionalmente aperto al pubblico anche se sarà operativa alla fine del 2017.
Questa mattina la stazione è stata presentata ufficialmente durante una visita alla presenza del sindaco di Roma, Virginia Raggi, dell’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, del presidente della Commissione Capitolina Mobilità, Enrico Stefàno, e dei vertici di #RomaMetropolitane e #MetroCspa. La fermata si presenta come un corpo stazione di tre piani, profonda oltre 20 metri e con una superficie complessiva di 3mila metri quadrati. È presente un tunnel di collegamento con la linea A che però non è ancora operativo.
“La Soprintendenza – ha spiegato la direttrice scientifica dell’ente statale, Rossella Rea, durante la visita – ha creduto fortemente nel dovere morale di restituire alla cittadinanza non solo una stazione ma anche un viaggio nella storia del luogo attraverso le varie trasformazioni del posto per opera dell’uomo. San Giovanni non è solo una stazione-museo ma un vero viaggio nel tempo, dal momento in cui l’uomo non era ancora apparso sulla terra fino all'antichità, attraverso una serie di reperti e pannelli esplicativi”.
Tra i vari reperti inseriti nelle teche della fermata ecco pezzi di tubature in coccio di un impianto di irrigazione di prima età imperiale, anfore, utensili antichi del I secolo dopo Cristo come un forcone, gioielli in oro, monete, lucerne, vasellame e pezzi di statue. “Un gioiello che vale da solo una visita. In attesa dell’ancora più bella stazione di Amba Aradam, dove i lavori sono ancora in corso”, hanno spiegato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Nel progetto degli allestitori, i colori scandiscono il passaggio delle ere. Le scritte esplicative sono azzurre per la storia più moderna. E diventano rosse al piano -2, quello della Roma dei principi e della fattoria dove gli schiavi lavoravano a un grande frutteto di pesche: ne sono rimasti decine di noccioli, le radici, i vasi per le talee, gli altri umili strumenti del lavoro. Il percorso all'indietro del tempo ci conduce gradualmente al colore verde di disegni computerizzati con immagini di natura, di fossili, persino di un mammut (ma trovato vicino al Colosseo). Siamo arrivati alla banchina dove un giorno arriveranno i treni. Ma che è anche il tempo della preistoria, quando i primi uomini e donne, tra il 450mila e 2000 anno a.C., si accamparono lungo l'Acqua Crabra, uno dei tanti corsi d'acqua scomparsi di Roma, e crearono i primi insediamenti. Le loro tracce vennero presto sepolte, come tutte quelle successive, dalle continue esondazioni del fiume. Su quel limo è stata eretta la città moderna. All'ombra delle Mure aureliane e della basilica di San Giovanni in Laterano.

#OpenDayMetroC - 1 Aprile 2017 - 11,30 stazione San Giovanni: https://www.facebook.com/events/1824187307842298/

venerdì 6 gennaio 2017

Atac, RetakeRoma e la street artist Loiodice per colorare la stazione metro San Giovanni

Nella stazione metro di San Giovanni sta per sbarcare la street art. Sabato 7 gennaio, a partire dalle 9:30, grazie alla collaborazione tra Atac Roma e Retake Roma, la street artist Tina Loiodice inizierà a realizzare il murales “Lo sguardo” sui pannelli in cartongesso che delimitano l’area di cantiere della futura stazione #MetroC.
“Le decorazioni verranno effettuate dall’artista con colori non tossici ad acqua. L’opera è il primo step di un percorso che interesserà anche altre aree della stazione – spiega l'Assessore ai Trasporti e Mobilità di Roma Linda Meleo - Contemporaneamente i volontari dell’associazione Retake Roma puliranno e riqualificheranno le aree di accesso. E non solo: all’interno della stazione verranno eliminati adesivi illegali e scritte vandaliche”.
“Abbiamo in mente di lanciare una vera e propria campagna di valorizzazione che si chiamerà “Adotta una stazione”. L’obiettivo è prendersi cura delle stazioni e trasformarle grazie al contributo di artisti, esperti di arte e di architettura. Ma chiederemo anche ai cittadini di darci una mano ad abbellire queste stazioni. Perché i romani riappropriandosi dei beni comuni potranno così anche recuperare un senso di appartenenza, di comunità. Il tutto per il bene di Roma. E per rilanciare l’immagine della Capitale” conclude Meleo.
Paolo Di Pasquale a nome di Retake Roma: “Come è noto la stazione non è solo un punto di snodo nevralgico della mobilità romana ma anche la stazione dedicata alla Basilica di Roma. Si è quindi pensato di riqualificarla attraverso il lavoro dell’artista che presterà la sua opera a titolo gratuito intervenendo sulle pannellature temporanee in cartongesso che attualmente delimitano le aree di cantiere. L’impatto di questi muri “decorati ad arte” sarà sicuramente positivo per cittadini e turisti.”
L’evento è aperto a tutti. Il link di Facebook per maggiori informazioni può essere trovato qui: https://www.facebook.com/events/586960484822085/

Come pedonalizzare il Lungotevere? Basta un lungo...tram


La pedonalizzazione del Lungotevere durante il Capodanno è stata una delle iniziative forse più apprezzate durante le festività. Abbiamo deciso quindi di ragionare su come si potrebbe rendere permanente un provvedimento che renderebbe più vivibile e godibile il centro storico della nostra città.
Senza lavorare troppo di fantasia abbiamo recuperato e sintetizzato i progetti tranviari dell'Arch. Italo Insolera e la successiva rielaborazione nel Rapporto Ferrotranviario 1.0 curata dall'Agenzia per la Mobilità.



La linea di fatto che vi illustriamo è la "ri-tramviarizzazione" della linea 23 nella tratta Piramide-Risorgimento. Un percorso di ben 8 chilometri di cui la metà a servizio del Lungotevere.
Tale percorso potrebbe esercitare anche altri itinerari, si pensi ad esempio al ripristino delle linee Circolari o ad un tram turistico, già esistente in tante città europee.
A completamento della maglia tranviaria del centro storico c'è anche la linea Termini-Vaticano lungo via Nazionale e Corso Vittorio Emanuele, di cui si parla da anni.
Le linee di nuova istituzione necessiterebbero di nuovi tram ad alta capacità da ospitare in un nuovo deposito (ipotesi possibili: ex Cinodrono in caso di realizzazione sia della linea su viale Marconi, sia in caso di "tramviarizzazione" completa del 23 con diramazione su via Baldelli.Alternativamente recupero dell'ex deposito della Basilica san Paolo o del deposito "Vittoria" in Prati in caso di prolungamento su viale Angelico).

Purtroppo i sindaci hanno sempre "bistrattato" il tram come mezzo di trasporto. Basta pensare al fatto che le ultime tre linee di nuova istituzione sono state: il 3 (ex 30, nel 1975), il 2 (1990), l'8 (che ha comunque soppresso il 13 nel 1998).

Queste motivazioni ci spingono a restare sempre abbastanza algidi quando vengono annunciate nuove linee tranviarie, specialmente quelle più fantasiose come ad Ostia e a Tor Bella Monaca di recente "proclamazione".
Anzichè continuare in un'insensata campagna elettorale, chi di dovere cominci a presentare progetti seri e utili, come questo in oggetto, per la città.


sabato 10 dicembre 2016

Via E.Filiberto, nuova corsia preferenziale: foto, video e intervista a Enrico Stefàno

Durante la notte tra il 9 e il 10 dicembre 2016 è stata messa in opera la nuova corsia preferenziale di via Emanuele Filiberto. Tale opera, necessaria per ricucire i tratti su via Carlo Felice e viale Manzoni, sarà messa a servizio del tram 3 e del 51 express di prossima attivazione (12 dicembre). Una corsia temporaneamente delimitata da una striscia gialla, in attesa di protezioni fisiche (cordoli).
Il nostro blogger @TreninoBlu ha seguito e documentato il cantiere minuto per minuto. Abbiamo anche intervistato il Presidente della Commissione Capitolina Mobilità Enrico Stefano che ci ha garantito l'installazione dei cordoli a breve. 




Di seguito un breve video girato ieri sera 




La fotogallery con alcune immagini scattate ieri sera

venerdì 9 dicembre 2016

CORSE ATAC RIDOTTE O SOPPRESSE: ANTITRUST INTERVIENE IN DIFESA DEI PENDOLARI

Avviato un procedimento per pratica scorretta nei confronti dell’azienda di trasporto pubblico locale e inviata anche una segnalazione alla Regione Lazio per non aver esercitato i suoi poteri di intervento e sanzione.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato d’ufficio un procedimento istruttorio in materia di pratiche commerciali scorrette nei confronti di Atac Roma, relativamente allo stato in cui versa la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale nell’area metropolitana di Roma, in particolare lungo le linee ferroviarie Roma-Ostia, Roma-Viterbo, Roma-Giardinetti. In occasione della comunicazione di avvio, i funzionari dell’Autorità, con la collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto un accertamento ispettivo presso la sede della società in Roma.
Contestualmente è stata inviata una segnalazione ai sensi dell’articolo 22 della legge 287/90 alla Regione Lazio, che nel 2007 aveva sottoscritto un contratto di servizio per la gestione di tali linee con Met.Ro. S.p.A. nel quale era poi succeduto ATAC S.p.A..
Le contestazioni mosse alla società riguardano la sistematica e persistente soppressione delle corse programmate sulle linee ferroviarie Roma–Lido di Ostia, Roma–Giardinetti-Pantano e Roma–Civita Castellana–Viterbo, soprattutto nell’ultimo biennio. Tale soppressione sarebbe avvenuta in larga misura non per cause esogene e occasionali, ma per motivi riconducibili alla gestione ed organizzazione del servizio da parte di ATAC.
In particolare, la mancata effettuazione delle corse programmate in base al Contratto di Servizio con la Regione Lazio, come risultanti dall’Orario diffuso presso le stazioni e attraverso il sito Internet www.atac.roma.it, potrebbe aver ingannato i consumatori in merito alla effettiva disponibilità del servizio, alterandone le scelte sul mezzo di trasporto da utilizzare e gravandoli dei disagi derivanti dalla soppressione delle corse.
Inoltre, ATAC non avrebbe preventivamente e tempestivamente informato i consumatori riguardo alla impossibilità di effettuare parte delle corse programmate, pur essendo a conoscenza delle ragioni sistematiche che avrebbero potuto causare la soppressione delle stesse.
Tali condotte ingannevoli ed omissive potrebbero violare gli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo.
Infine, con la riduzione del numero e della frequenza delle corse rispetto a quanto stabilito dal Contratto di Servizio - per motivi non riconducibili a cause di forza maggiore - l’azienda sarebbe venuta meno al rispetto degli standard di diligenza professionale richiesto ad un concessionario di un servizio pubblico nella gestione di linee essenziali di trasporto pubblico per la mobilità cittadina, in violazione dell’art. 20 del Codice del Consumo.
A fronte di tale situazione di grave difficoltà operativa da parte di ATAC S.p.A., la segnalazione inviata alla Regione Lazio sottolinea come l’ente locale non abbia mai esercitato i propri poteri di intervento e sanzione, pur previsti dal Contratto di servizio, né abbia proceduto allo svolgimento di una gara per individuare un gestore efficiente. Al riguardo, nella segnalazione si cita la recente deliberazione n. 437 del 26 luglio 2016 della Regione Lazio con la quale è stata rigettata una proposta di finanza di progetto, presentata nel giugno 2014 da una costituenda associazione di imprese per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione dell’infrastruttura di trasporto ferroviario lungo la linea Roma-Ostia. Tale decisione della Regione, di fatto, ha determinato il mancato sfruttamento di un’opportunità competitiva volta proprio a intervenire in maniera migliorativa sulla più importante (e allo stato maggiormente carente) delle tre linee lungo cui sono offerti i servizi oggetto del procedimento dell’Autorità.






sabato 17 settembre 2016

CHI SIAMO? La nostra storia, le nostre iniziative, battaglie, collaborazioni e molto altro!

Copertina di Arsenale Kappa
CHI SIAMO?

Siamo un gruppo di persone che mal sopportano le inefficienze di un trasporto pubblico non degno di una città cosmopolita come Roma. Dalla semplice attività di ascolto e denuncia, la comunità di Romanderground si è orientata sempre di più a proporre soluzioni innovative ai problemi della mobilità cittadina e a promuovere eventi culturali con l'obiettivo di sviluppare una sensibilità più consapevole dell’importanza del trasporto pubblico.

Sin dalla creazione della pagina Facebook (nata nel 2013 col nome di "TuttiInMetro", per invitare la giunta di allora a continuare a prendere i mezzi pubblici come avvenuto in campagna elettorale) ci battiamo per un trasporto pubblico efficiente, sicuro, veloce e con standard europei. Per una mobilità sostenibile, integrata ed accessibile a tutti. Romanderground è quindi un focus sul TPL romano e, con i suoi quasi 20,000 utenti, è il punto di riferimento per chi si muove con i mezzi pubblici nella Capitale. Segnaliamo costantemente alle autorità competenti i disservizi che ci vengono comunicati. Pubblichiamo foto, video, post-sfogo di utenti stremati, segnalazioni, inchieste, approfondimenti e confronti con altre città. Collaboriamo con diverse realtà cittadine, associazioni, comitati di pendolari per individuare i problemi strutturali delle varie linee gestite daAtac Roma e Trenitalia nell'Urbe.

Con alcuni blogger romani come Treno Roma - Giardinetti e Il Treno Romalido organizziamo eventi culturali e tour (gratuiti) in occasione di aperture, prolungamenti o inaugurazioni di nuovi tratti metropolitani. Inoltre, dagli inizi di ottobre 2015, collaboriamo attivamente nella gestione di un canale Telegram (@RTN24 - Roma Trasporti News 24) che fornisce notizie sullo stato in tempo reale dei trasporti pubblici di Roma: metropolitane, tram, filobus, autobus e ferrovie regionali.
Nell'estate del 2015 abbiamo avviato l'operazione #MetroPulite, che si è conclusa con la riqualifica di circa 8 stazioni. Dal 2016 cooperiamo con SORTE (Solidarietà Romana sul Territorio) e Retake Roma, movimento spontaneo di cittadini che promuove il decoro urbano, programmando interventi mirati in stazioni metro o capolinea tram/bus nei quali noi volontari ci occupiamo di rimuovere manifesti, adesivi e volantini abusivi, riverniciare pali, bonificare le aree verdi esterne ed eliminare rifiuti. Spesso gli eventi sono supportati anche dal personale Ama e dai vigili del nucleo PICS - Decoro Urbano della Polizia Municipale.

La nostra piattaforma informativa ha come pagina principale Riprendiamoci Roma, blog di denuncia e lotta al degrado con 40.000 utenti, che posta segnalazioni e ragionamenti con l'intento di risvegliare la parte sana della nostra meravigliosa città. Siamo forti sostenitori del progetto del GRAB - Grande Raccordo Anulare delle Bici.

Recentemente abbiamo pubblicato "Il futuro del trasporto pubblico a Roma" (http://romanderground.blogspot.it/p/il-documento.html). Il documento (che abbiamo consegnato alla Commissione Capitolina Mobilità e all'Assessore alla Città in Movimento di Roma Linda Meleo), formulato con l'aiuto di associazioni (come Salvaiciclisti Roma​, VIVINSTRADA, Retake Roma), blogger (@TreninoBlu e @iltrenoromalido) e comitati (Comitato Pendolari della Roma-LidoComitato Pendolari Ferrovia Roma Nord), contiene proposte, idee e suggerimenti su come rilanciare il trasporto pubblico su ferro e gomma della Capitale e nasce con molteplici scopi quali: aumentare sensibilmente la qualità e la quantità del trasporto pubblico a Roma, incrementare la quota di pendolari su mezzo pubblico e sollecitare una maggiore collaborazione tra le istituzioni finalizzata al benessere dei cittadini.
Vista l’ampiezza dell’argomento, che abbraccia il complesso mondo dei trasporti romano, le proposte sono state divise secondo un criterio cronologico in tre sezioni:
- Piano di Breve Termine (suggerimenti ed interventi sul trasporto pubblico locale romano attuabili in 365 giorni. Fondamentalmente tratta di piccoli ma significativi provvedimenti e sperimentazioni che verrebbero certamente apprezzati dalla cittadinanza e dai turisti);
- Orizzonte 2021 (interventi, proposte e suggerimenti che potranno essere completati entro la fine del mandato, e pongono le basi per una riconferma dell’attuale Giunta e una totale ristrutturazione del trasporto pubblico a Roma);
- Roma Futura (progetti, già in parte previsti dal nuovo PGTU, per raggiungere la quota minima di trasporto pubblico su ferro. Non si tratta di un libro dei sogni, ma di un insieme di progetti concreti, oggi congelati, a cui sono legate alcune proposte innovative da valutare).
Ognuno dei tre scenari è stato ulteriormente ripartito per argomento in quattro sottosezioni: Metropolitane, Ferrovie ex concesse, Autobus/Tram, Varie.
L’augurio è che ciò rappresenti la base da cui far ripartire quel dialogo con la cittadinanza attiva che la comunità di Romanderground ha raccolto nel corso di questi anni e continua a raccogliere.

In una città ancora tanto legata all’automobile privata, Romanderground è tra le più grandi comunità digitali a raccogliere cittadini consapevoli dell’importanza di un trasporto pubblico capillare, veloce ed efficiente. Una speranza che in un giorno non troppo lontano i cittadini e i turisti della Roma moderna possano godere appieno della nostra millenaria storia.

Collaborate con noi: inviateci le vostre segnalazioni, foto e video per denunciare e migliorare.

Contatti:

EMAIL: officialromanderground@gmail.com
BLOG:
http://romanderground.blogspot.it/
TWITTER: @romandergra
twitter.com/romandergra
INSTAGRAM:@romanderground_tpl
instagram.com/romanderground_tpl/
TELEGRAM: @RTN24
https://telegram.me/RTN24

sabato 20 agosto 2016

Olimpico, prima giornata con la nuova ordinanza: 150 agenti, 18 sanzioni, 2 veicoli rimossi, 13 parcheggiatori abusivi multati. BENE!

Prima giornata con la nuova ordinanza allo stadio, risultati positivi.
La Polizia Locale, nella prima giornata di campionato allo Stadio Olimpico, ha operato con circa 150 agenti per far rispettare al meglio la nuova ordinanza che regolamenta la circolazione e i parcheggi durante gli eventi allo Stadio Olimpico.
Ad inizio dell'incontro tutte le aree di divieto erano regolarmente libere da auto: moltissimi tifosi hanno approfittato dei nuovi parcheggi decentrati allestiti appositamente a P.Le Clodio e in viale della XVII Olimpiade.
I dati parziali relativi alla attività degli agenti (aggiornata ad inizio incontro) sono risultati come segue:
- Sanzioni x il Codice della Strada: n.18;
- Veicoli rimossi in divieto: 2;
Sono stati sorpresi in attività e sanzionati 13 parcheggiatori abusivi, che visti i controlli avevano tentato la loro attività in viale dello Stadio Olimpico, la strada che costeggia lo stadio dal lato Monte Mario. Per loro sono scattate sanzioni per più di 10.000 Euro, con il contemporaneo sequestro dei pochi proventi raccolti. Sono inoltre stati controllati 24 attività di vendita, nessuna risultata abusiva.

giovedì 18 agosto 2016

Stadio Olimpico: cambiano le regole, dal 20 agosto la "sosta selvaggia" non sarà più tollerata. TUTTE LE INFO

STADIO OLIMPICO, CAMBIANO LE REGOLE: GIÀ DAL 20 AGOSTO I PARCHEGGI FUORI DELLE AREE PREVISTE NON SARANNO PIÙ TOLLERATI. REGOLAMENTAZIONE ANCHE PER MOTO, BICI, VEICOLI CON DISABILI A BORDO E ABBONATI.


Cambiare le abitudini dei tifosi spingendoli a preferire il mezzo pubblico e limitare l’utilizzo delle auto a ridosso dello stadio: questo è l’intento della nuove normative sui parcheggi attorno allo Stadio Olimpico, che già da sabato 20 agosto interesseranno tutti gli eventi sportivi.
Da oggi le auto andranno lasciate fuori dall’area dello stadio oppure presso gli appositi parcheggi  assistiti:  qualsiasi veicolo in divieto, sul marciapiede o in doppia fila intorno allo stadio sarà quindi rimosso e sanzionato.  Il Comando della Polizia Locale ha dato disposizione a tutto il personale di far rispettare le nuove regole: tutte le aree che in passato erano tollerate saranno ora maggiormente presidiate e controllate, anche per meglio contrastare il problema dei parcheggiatori abusivi.
Le nuove regole dovrebbero decongestionare la circolazione dell’area, limitare i disagi ai residenti, garantire la sicurezza dei tifosi e l’ordine pubblico, permettendo agli operatori della sicurezza un miglior controllo dell’afflusso e del deflusso degli spettatori.

 
COME SI VA ALLO STADIO
Con le nuove regole i tifosi potranno quindi raggiungere lo stadio nei seguenti modi:
  • Utilizzando i mezzi pubblici, potenziati in occasione degli eventi;
  • Avvicinandosi con le moto/bici, lasciandole poi nelle aree previste vicine allo stadio.
  • Lasciando l’auto nei parcheggi regolari o nelle nuove aree decentrate assistite da “steward”;
I titolari di permessi per disabili potranno parcheggiare come di consueto in Viale delle Olimpiadi/Viale dei Gladiatori, o presso lo Stadio dei Marmi (via Nigra).


COSA CAMBIA? RISPETTO TOTALE DEI DIVIETI

A meno di non possedere un abbonamento o essere titolare di permesso disabili, nessuna auto potrà più parcheggiare dove capita, ma potrà farlo solo nei posti regolari, oppure nelle nuove aree decentrate previste.
Non saranno quindi più tollerate file di auto o moto nella mezzeria e al centro delle strade, sul Lungotevere a ridosso dello stadio,  ma anche dal lato opposto di Ponte Duca D’Aosta (Lungotevere Flaminio, Lungotevere Thaon di Ravel, Lungotevere Salvo D’Acquisto fino a Ponte Milvio). Non saranno tollerati parcheggi in seconda fila o pericolose riduzioni di carreggiata.
NUOVE AREE PER LE MOTO E PER LE AUTO: I PARCHEGGI DECENTRATI
Le moto e le biciclette potranno parcheggiare vicino allo stadio,  ma non “dove capita”: andranno parcheggiati solo nelle aree previste in via sperimentale, ossia: via Contarini, via Toscano, viale M.llo Giardino e via Morra di Lavriano.
Per le automobili sono state individuate 3 nuove aree di parcheggio, delocalizzate rispetto allo stadio, considerate anche una estensione dell’area riservata dello Stadio Olimpico. Saranno presidiate da personale steward, e da qui i tifosi potranno raggiungere lo stadio a piedi o tramite i mezzi pubblici.

Esse sono in:
  •       Piazzale Clodio
  •       Viale XXVII Olimpiade (zona Flaminia/Auditorium)
  •       Viale Tor di Quinto (dopo Ponte Flaminio/Corso Francia; attivata solo in caso di eventi particolarmente importanti)

CONSIGLIO: CHI PRIMA ARRIVA, PIU’ VICINO PARCHEGGIA. USARE I MEZZI PUBBLICI
Se non si arriva con sufficiente anticipo sarà difficile trovare un parcheggio vicino: chi pensa di  arrivare nei minuti a ridosso dell’evento e lasciare l’auto dove capita troverà l’auto rimossa.
Ovviamente, chi avrà parcheggiato lontano sarà meno coinvolto nelle code di deflusso che si formeranno a fine evento.

Allegato: Determinazione Dirigenziale nr. 1052 del 16 agosto 2016







sabato 9 luglio 2016

Writers imbrattano metro milanese: denunciati

Tre "writers" di nazionalità danese, circa ventenni, sono stati sorpresi e denunciati nella notte tra il 7 e l'8 luglio, intorno alle tre. E' successo al deposito di Atm di San Donato Milanese. I tre giovani avevano imbrattato un treno della M3 (gialla) e un muro.
Un dipendente dell'azienda dei trasporti li ha visti sui monitor che trasmettono le immagini della sorveglianza e ha lanciato l'allarme. Gli addetti alla sicurezza hanno bloccato i writers, mentre arrivavano i carabinieri che li hanno identificati e denunciati.

Perché non succede lo stesso a Roma? Perché i dipendenti Atac incaricati del controllo dei monitor di videosorveglianza non avvisano gli addetti alla sicurezza, quando notano dei vandali in azione? Perché la security di Atac Roma non li blocca in attesa dei Carabinieri? Perché a Milano chi imbratta i treni viene fermato dai dipendenti dell'azienda, identificato dalle Forze dell'Ordine e arrestato mentre a Roma restano totalmente impuniti e postano addirittura foto delle loro "opere" sui social network? Cosa succederebbe se a entrare nei depositi non fossero writers ma terroristi? Anche in quel caso gli addetti Atac non farebbero nulla?
Eppure anche a Roma, come a Milano, ci sono telecamere e addetti alla sicurezza (che paghiamo)...

giovedì 7 luglio 2016

Linda Meleo è il nuovo Assessore ai Trasporti di Roma


Linda Meleo è una giovane ricercatrice, classe 1978, dell’università telematica «Uninettuno». Dottorato di ricerca alla Luiss in «Diritto ed economia», nel 2013 ha scritto un saggio sulla «Sostenibilità a Roma» per Italianieuropei. Nel suo curriculum online cita anche la stesura del rapporto annuale 2009 «Città sostenibili» realizzato per Anci dove si trattava il tema della «mobilità in ambito urbano e le spese e investimenti a partire dai bilanci comunali». Sua la delega ai Trasporti: dovrà mettere le mani sul «carrozzone» Atac.


Curriculum Vitae

lunedì 27 giugno 2016

Il futuro del trasporto pubblico a Roma


Il futuro del trasporto pubblico a Roma

Edizione Luglio 2016


Presentazione di Romanderground

Siamo un gruppo di persone che mal sopportano le inefficienze di un trasporto pubblico non degno di una città cosmopolita come Roma. Dalla semplice attività di ascolto e denuncia, la comunità di Romanderground si è orientata sempre di più a proporre soluzioni innovative ai problemi della mobilità cittadina e a promuovere eventi culturali con il fine di sviluppare una sensibilità più consapevole dell’importanza del trasporto pubblico.
Sin dalla creazione della pagina Facebook (nata nel 2013 col nome di "TuttiInMetro", per invitare la giunta di allora a continuare a prendere i mezzi pubblici come avvenuto in campagna elettorale) ci battiamo per un trasporto pubblico efficiente, sicuro, veloce e con standard europei. Per una mobilità sostenibile, integrata ed accessibile a tutti. Romanderground è quindi un focus sul TPL romano, siamo il punto di riferimento per chi si muove con i mezzi pubblici nella Capitale. Segnaliamo costantemente alle autorità competenti i disservizi che ci comunicano i nostri utenti. Pubblichiamo foto, video, post sfogo di utenti stremati, segnalazioni, inchieste, approfondimenti e confronti con altre città. Collaboriamo con diverse realtà cittadine, associazioni, comitati di pendolari con l'obiettivo di individuare i problemi strutturali delle varie linee gestite da Atac e Trenitalia nell'Urbe. Con alcuni blogger romani come @TreninoBlu e @iltrenoromalido organizziamo eventi culturali e tour (gratuiti) in occasione di aperture, prolungamenti o inaugurazioni di nuovi tratti metropolitani. Inoltre, dagli inizi di ottobre 2015, collaboriamo attivamente nella gestione di un canale Telegram (@RTN24 - Roma Trasporti News 24) che fornisce notizie sullo stato in tempo reale dei trasporti pubblici di Roma: metropolitane, tram, filobus, autobus e ferrovie regionali.

Durante l'estate del 2015 abbiamo avviato l'operazione #MetroPulite, che si è conclusa con la riqualifica di circa 8 stazioni. Dal 2016 cooperiamo con RetakeRoma, movimento spontaneo di cittadini che promuove il decoro urbano, programmando interventi mirati in stazioni metro o capolinea tram/bus nei quali noi volontari ci occupiamo di rimuovere manifesti, adesivi e volantini abusivi, riverniciare pali, bonificare le aree verdi esterne ed eliminare rifiuti. Spesso gli eventi sono supportati anche dal personale Ama e dai vigili del nucleo PICS - Decoro Urbano della Polizia Municipale. La nostra piattaforma informativa ha come pagina principale Riprendiamoci Roma, blog di lotta al degrado con quasi 40.000 utenti che posta segnalazioni e ragionamenti con l'intento di risvegliare la parte sana della nostra meravigliosa città.

In una città ancora tanto legata all’automobile privata, Romanderground è tra le più grandi comunità digitali a raccogliere cittadini consapevoli dell’importanza di un trasporto pubblico capillare, veloce ed efficiente. Una speranza che in un giorno non troppo lontano i cittadini e i turisti della Roma moderna possano godere appieno della nostra millenaria storia.



Proposte, visioni, scenari

Il presente documento nasce con molteplici scopi quali: aumentare sensibilmente la qualità e la quantità del trasporto pubblico a Roma, incrementare la quota di pendolari su mezzo pubblico e sollecitare una maggiore collaborazione tra le istituzioni finalizzata al benessere dei cittadini.
Il documento è stato formulato integrando le nostre proposte, le richieste di associazioni, blogger, comitati e utenti con i progetti presentati dalle istituzioni:

· Sferragliamenti dalla Casilina: tramromagiardinetti.blogspot.it
· Il laboratorio sulla mobilità del CdQ Torpignattara: facebook.com/groups/mobilitanuovaviacasilina
· CityRailways : cityrailways.net
· OdisseaQuotidiana: odisseaquotidiana.blogspot.it
· Comitato pendolari Roma – Lido: ostiaroma.wordpress.com
· Comitato pendolari Roma – Nord: pendolariromanord.com
· RetakeRoma - http: retakeroma.com
· Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano: www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/PGTU_07022014_newdocumento_di_discussione.pdf?hc_location=ufi
· Piano Mobilità Lazio: pianomobilitalazio.it
· Salvaiciclisti – Roma: roma.salvaiciclisti.it
· #Vivinstrada: blogvivinstrada.wordpress.com

Vista l’ampiezza dell’argomento, che abbraccia il complesso mondo dei trasporti romano, le proposte sono state divise secondo un criterio cronologico in tre sezioni: Piano di Breve Termine, Orizzonte 2021, Roma Futura. Ognuno dei tre scenari è stato ulteriormente ripartito per argomento trattato in quattro sottosezioni: Metropolitane, Ferrovie ex concesse, Autobus/Tram, Varie.

Il presente documento tratta esclusivamente di realizzazione di nuove infrastrutture e gestione ottimale delle esistenti, senza entrare troppo in merito a questioni di management del trasporto pubblico, la cui risoluzione spetta ad un buon Direttore Generale.
L’augurio è che ciò rappresenti la base da cui far ripartire il dialogo con la cittadinanza attiva che la comunità di Romanderground ha raccolto e continua a raccogliere nel corso di questi anni.



Il team di Romanderground




Piano di Breve Termine

La presente sezione contiene una serie di suggerimenti ed interventi sul trasporto pubblico locale romano attuabili in 365 giorni. Fondamentalmente tratta di piccoli ma significativi provvedimenti e sperimentazioni che verrebbero certamente apprezzati dalla cittadinanza e dai turisti.

Metropolitane
- Avviare la ristrutturazione parziale degli impianti civili e ferroviari delle linee metro A e B scongelando i procedimenti già finanziati, ma bloccati dal D.P.R. 151/2011.
- Mantenere i presidi dell’Esercito Italiano e assicurare continuità di assistenza ai viaggiatori soprattutto nelle stazioni turistiche come Colosseo, Spagna, Flaminio, Ottaviano, Termini dopo il termine del Giubileo della Misericordia.
- Attivare i nuovi pannelli informativi esterni alle stazioni della metro B.
- Ripristino della legalità nelle stazioni con l’allontanamento di questuanti, menestrelli e attività commerciali illegali e con una lotta serrata agli scippatori in collaborazione con le Forze dell’Ordine.
- Lotta al vandalismo in metropolitana attraverso l’aumento dei controlli nei depositi e sui tronchini di manovra, sollecitando un impegno nazionale per l’incremento delle pene e dei risarcimenti e creazione di registro tag con l’aiuto di realtà cittadine.
- Rafforzamento dell’accordo tra Atac e RetakeRoma (immediatamente estendibile ad altri eventuali soggetti interessati come Romanderground) per la prosecuzione del programma di pulizia delle stazioni.
- Attribuire maggiori competenze e responsabilità agli operatori di stazione, come la facoltà di controllare i titoli di viaggio.
- Attribuire funzioni di Polizia Amministrativa ai verificatori dei titoli di viaggio.
- Rimuovere periodicamente le biciclette abbandonate nei posteggi della metropolitana come da regolamento aziendale.
- Eseguire un maggiore controllo della qualità di pulizia interna dei vagoni di metropolitane e ferrovie ex concesse.

Ferrovie ex concesse (Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Giardinetti)
- Sollecitare la Regione Lazio ad investire per un programma di manutenzione straordinaria dei binari.
- Apertura della nuova stazione Prima Porta (ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo).
- Rispettare le 180 corse previste sulla ferrovia Roma – Lido, con corse ogni 7,5 minuti in orario di punta, attraverso:
· L’immissione di ulteriori treni CAF serie MA.300 provenienti dalla metro B.
· L’allaccio delle nuove sottostazioni elettriche Torrino, Vitinia e C.Colombo già costruite, ma bloccate dal 2014 per mancato allaccio con la rete ACEA.
· Implementazione dell’impianto di segnalamento “a 4 codici” con ATP di bordo per eliminare il doppio agente in cabina.
- Ripristino della tratta Centocelle – Giardinetti della linea Roma – Giardinetti e limitazione della linea 106 a Giardinetti G.R.A. per garantire il collegamento diretto della periferia est a Termini e per spezzare il flusso di evasori tariffari.

Autobus/Tram
- Ripristino dei cordoli e progressiva installazione della videosorveglianza sui 100 km di corsie preferenziali già esistenti, con particolare attenzione ai percorsi strategici di adduzione alla rete metroferro.
- Sperimentazione su alcune linee a medio/bassa frequentazione e su percorsi più riservati di un nuovo regolamento di accesso agli autobus solo da porta anteriore. Sperimentazione dell’autista bigliettaio/controllore.
- Implementazione della MobyTv sugli autobus Citelis, comunemente denominati “serie Roma”.
- Completamento e messa in esercizio della filovia Laurentina – Tor Pagnotta.
- Installazione del bifilare nel tratto Porta Pia – Termini, la cui assenza determina notevoli aggravi delle spese di esercizio sulla filovia 90.
- Asservimento semaforico a favore di bus e tram con riattivazione degli impianti disattivati e installazione di nuovi sistemi intelligenti in intersezioni stradali ad elevata criticità.
- Ripristino del capolinea della linea 3 del tram davanti alla stazione Trastevere.
- Aumentare la presenza di punti vendita di B.I.T. a bordo dei mezzi e in luoghi ad elevato transito turistico e pendolare.
- In attesa della progressiva introduzione del nuovo regolamento di accesso ai bus, incrementare i controlli sulle linee di superficie in tratti a medio/alta frequentazione.
- Avviamento di un programma di razionalizzazione del numero di fermate delle linee di superficie, finalizzato all’aumento della velocità commerciale.

Varie
- Riattivazione del tratto FS Valle Aurelia – Vigna Clara, bloccato in tempi recenti per un ricorso al TAR.
- Implementazione di nodi di scambio “mancati” (esempio Libia/Nomentana e Tuscolana/Ponte Lungo) attraverso l’installazione di apposita segnaletica e percorsi pedonali.
- Sperimentazione di “Bike Lane” ai lati delle strade, da creare sui percorsi maggiormente frequentati per scoraggiare il fenomeno della doppia fila e favorire la ciclabilitá.




Orizzonte 2021

Nella presente sezione sono stati inseriti interventi, proposte e suggerimenti che potranno essere completati entro la fine del mandato , le cui qualità pongono le basi per una riconferma dell’attuale Giunta e una totale ristrutturazione del trasporto pubblico a Roma.

Metropolitane
- Lotta all’evasione con l’installazione di tornelli a obliterazione obbligatoria in uscita con ante o “da stadio”, laddove possibile.
- Avvio delle procedure per l’ammissione a finanziamento del rimanente tracciato fondamentale della metro C con le stazioni: Venezia – Chiesa Nuova – San Pietro - Risorgimento – Ottaviano.
- Sbloccare il prolungamento della metro B a Casal Monastero, finanziato già da tempo.
- Progressivo ampliamento del funzionamento delle metropolitane in orario notturno.

Ferrovie ex concesse (Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Giardinetti)
- Nell’ottica della costruzione di un polo attrattore (Stadio AS Roma) a Tor di Valle, puntare sul potenziamento della ferrovia Roma-Lido, anziché indebolire ulteriormente la metro B.
- Cercare di chiudere il passaggio del sedime e del materiale rotabile della Roma-Giardinetti al Comune di Roma.
- Prolungamento della Roma – Giardinetti da Termini-Laziali a Termini/Giolitti.
- Generale rigenerazione dell’infrastruttura per avviare la trasformazione della Roma - Giardinetti in un metrotram sul modello sardo con l’acquisto di 10 nuovi treni e valutazione del prolungamento verso l’università e il policlinico di Tor Vergata.

Autobus/Tram
- Aumentare, fino a raggiungere almeno la soglia dei 150 chilometri, le corsie preferenziali protette da cordolo.
- Progettare, di concerto con Roma Metropolitane, nuovi corridoi filoviari. In tal senso sono individuate le linee “express” (20,30,40,60,80) come ottime candidate.
- Dare nuovo impulso allo sviluppo della rete tranviaria con la posa di nuovi binari, valutando l’acquisto di nuovi mezzi e la costruzione di un nuovo deposito. Nell’ambito dei tram sono individuate le tranvie “3T”: Tiburtina (Verano-Tiburtina FS), Togliatti (Ponte Mammolo-Subaugusta), TVA (Termini-Vaticano-Aurelio) come prioritarie.

Varie
- Avviare i procedimenti necessari per la chiusura dell’anello ferroviario (Vigna Clara – Tor di Quinto – Nomentana) di comune concerto con la Regione Lazio.
- Messa in esercizio della stazione Pigneto FS per garantire l’interscambio dei servizi di Ferrovie Locali con la metro C.
- Ripristino del bike sharing a Roma, con punti di noleggio posizionati in prossimità di stazioni.
- Modificare la segnaletica e la denominazione dei servizi ferroviari urbani attuali (FL) per una definitiva integrazione all'interno del sistema di trasporto pubblico cittadino.
- Introduzione di una forma di tariffazione intermedia tra biglietto singolo e l’abbonamento come un carnet da 10 e più titoli di viaggio.
- Forme di disincentivo dell’utilizzo del mezzo privato con tariffazione della sosta e riduzione del traffico da attraversamento: road pricing e congestion charge.
- Estensione delle aree pedonali.
- Definizione di un nuovo contratto di servizio tra Regione Lazio e Atac che preveda l'erogazione di una Carta dei Servizi e risorse sufficienti per garantire l'acquisto di nuovi treni sulle tre ferrovie ex concesse.


Roma Futura

Con la presente sezione vengono presentati progetti , già in parte previsti dal nuovo PGTU, per raggiungere la quota minima di trasporto pubblico su ferro. Non si tratta di un libro dei sogni, ma di un insieme di progetti concreti, oggi congelati, a cui sono legate alcune proposte innovative da valutare.

Metropolitane
- Completamento e messa in esercizio del tratto Colosseo – Ottaviano della metro C.
- Avvio delle procedure per l’ammissione a finanziamento del tracciato della metro C oltre la stazione Ottaviano.
- Avvio delle procedure per l’ammissione a finanziamento della metro D nel tratta prioritaria Salario – Fermi (11,5 km per 12 stazioni).

Ferrovie ex concesse (Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Giardinetti)
- Completamento dell’ integrazione delle ferrovie ex concesse nel trasporto pubblico romano come metropolitane: linea E (Piramide – Colombo), linea F (Flaminio – Sacrofano), metrotranvia G (Termini – Tor Vergata).
- Potenziamento della ferrovia Roma – Nord nel tratto extraurbano Sacrofano – Viterbo con l’inserimento della stessa nella strategia del Piano Mobilità Lazio.
- Valutazione dell’efficacia di un prolungamento della metro E (Roma – Lido) oltre Piramide.

Autobus/Tram
- Raggiungimento dei 100 chilometri di rete tranviaria.
- Progressivo depotenziamento della flotta autobus, per la sostituzione delle linee bus portanti con tranvie.

Varie
- Trasformazione della FL1 (Orte – Aeroporto di Fiumicino), unica linea urbana passante, in metropolitana di superficie con costanti collegamenti da e per l'aeroporto.


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domenica 26 giugno 2016

La benedizione in Atac si chiama Rettighieri

Il 2 febbraio scorso una commissione composta da funzionari dell'Atac e del Comune di Roma, dopo un percorso selettivo durato alcune settimane, nomina Marco Rettighieri Direttore Generale di Atac Spa.


Nato a Roma nel 1958, si é laureato in Scienze Geologiche, Scienze Matematiche fisiche e Naturali presso la Sapienza di Roma nel 1982 e otto anni dopo ottiene una seconda laurea in Ingegneria Civile presso l'Imperial College di Londra. Per 25 anni è stato Capo Scout presso l'Agesci in ambito di aiuto umanitario e soccorso in caso di calamità.
Dopo essere stato Area Manager di Technip per 9 anni, diventa Direttore di Italferr. Dal 2008 al 2014 è stato Direttore Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana.


Per Expo2015 ha ricoperto il ruolo di DG Construction. Ha insegnato alla Business School della Luiss di Roma ed è altresì autore di pubblicazioni scientifiche su riviste italiane e straniere. Rettighieri vanta inoltre esperienze italiane e internazionali, sia in ambito trasportistico che industriale.


Ma ora vediamo, in dettaglio, cosa ha fatto in questi 5 mesi alla guida di Atac.

Fresco di nomina, il 3 febbraio toglie le deleghe al direttore della divisione Servizi per la Mobilità Emilio Cera e al responsabile della direzione Affari legali, patrimonio e acquisti Franco Middei. Non solo: licenzia anche il capo del Personale, Giuseppe De Paoliassunto nel settembre 2014 con un contratto da 200mila euro l’anno a tempo indeterminato (senza passare attraverso un bando pubblico). Su di lui, la Procura regionale della Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta. 


La mattina del 5 febbraio invia un gruppo di fidatissimi ispettori negli 11 depositi delle linee di superficie e nelle 6 rimesse a cui fanno riferimento le 3 metropolitane e le 3 ferrovie concesse per controllare la qualità delle lavorazioni, l’efficienza dei mezzi a disposizione e, soprattutto, per evitare possibili boicottaggi che la faida interna ad Atac potrebbe lasciar partire. 

Il 16 marzo si improvvisa “controllore” e accompagna una squadra di verificatori alla stazione Flaminio, constatando sul posto un’evasione del 15%. «Su 330 milioni che noi incassiamo ogni anno di bigliettazione, il 15% - ha calcolato - equivale a 40 milioni con cui potremmo prendere nuovi treni. Dobbiamo riabituare la gente a pagare».

Il mese di aprile si apre con il licenziamento di due ausiliari del traffico che giocavano alle slot machines durante l'orario di lavoro. Seguiti da ispettori aziendali mandati da Rettighieri, sono stati incastrati da telecamere nascoste. 

Durante il mese di maggio parte la riqualifica di diverse stazioni metro. Interventi anche in molte fermate della RomaNord: ripulite Labaro, La Celsa, Centro Rai e un'opera di street art abbellisce la stazione Due Ponti.

Da circa metà maggio alla stazione Flaminio, MetroA, operai lavorano per cambiare il controsoffitto spaccato e pericoloso.


Il 25 maggio il direttore generale ha portato al capo della Procura di Roma Giuseppe Pignatone, all'Anac e alla Corte dei Conti una documentazione per denunciare la situazione nell'azienda di trasporto pubblico capitolina riguardo i "distacchi sindacali del personale, la gestione del dopolavoro e la fornitura di gomme per i bus". Il dossier presenta i risultati di indagini interne che avrebbero rilevato irregolarità nei tre settori. Il dg ha annunciato di averlo presentato durante un'audizione alla commissione Trasporti al Senato che si è tenuta tra l'altro nel giorno in cui si sono verificati guasti tecnici su entrambe le linee della metro che hanno provocato code e ritardi.

Il giorno dopo, Rettighieri interpellato dall'ANSA, risponde a chi gli chiede se a fronte dei disguidi registrati in quei giorni sulla metro, i treni non andrebbero cambiati: "La manutenzione c'è. Noi abbiamo tirato fuori tutti i treni disponibili. E gradualmente in 4 o 5 anni, dovrebbero essere cambiati tutti, delle metro e delle ferrovie come la Roma Lido. Ma fino a quando non ci daranno dei finanziamenti sarà difficile cambiarli. Si devono fare degli investimenti. Noi stiamo cercando di reperirli sia da parte del Comune, sia da parte della Regione. I guasti? Li stiamo tenendo sotto controllo. Abbiamo avviato una commissione di inchiesta interna sul black-out e il calo di tensione che ieri ha provocato il rallentamento dei treni sulla linea A. Ma sembrerebbe sia per motivi esterni a noi. Noi stiamo cercando di salvare Atac in tutti i modi, la priorità sono le nostre eccezionali maestranze, vogliamo salvare il lavoro, ce la metteremo tutta, non guarderemo in faccia a nessuno".

Il 2 giugno Atac, su disposizione del Direttore Generale, informa di aver sospeso la concessione dei permessi sindacali dal 3 al 6 giugno, date coincidenti le attività presso i seggi in occasione del turno elettorale. "L'iniziativa si è resa necessaria - si legge in una nota - avendo preso atto dell'elevato numero di richieste, superiore a 850, per la partecipazione alle attività collegate al funzionamento dei seggi da parte del personale operativo."


Il 9 giugno viene avviata la revisione dei convogli delle metropolitane.

Cinque giorni dopo, un'inchiesta interna della municipalizzata, che il direttore generale Marco Rettighieri è intenzionato a portare all'attenzione della Procura di Roma, accerta che oltre 350 dipendenti dell'Atac sono imparentati con i sindacalisti. Quasi tutti assunti, nel corso degli ultimi 10 anni, a chiamata diretta. Senza passare per un concorso pubblico. 

Il 17 giugno, intervistato dal Corriere della Sera, dichiara: "Stiamo intensificando notevolmente i controlli sui mezzi pubblici e sto ordinando ai dirigenti di andare a fare i verificatori. Voglio che ognuno si renda conto del lavoro degli altri. Anche io sono spesso in giro e i lavoratori quando mi vedono sono contenti perché dicono che è la prima volta che vedono un direttore generale in giro».

24 ore dopo, in un'intervista radiofonica, afferma di aver richiesto alla Regione Lazio la disponibilità a valutare un intervento legislativo urgente, al fine di attribuire la qualifica di Agente di Polizia Amministrativa a tutto il personale di front-line coinvolto nell’esercizio del Trasporto Pubblico Locale, con particolare attenzione ai conducenti di linea.

Nello stesso giorno (18 giugno) Rettighieri toglie mense, distributori automatici e dopolavoro di Atac dalle grinfie dei sindacati che, senza titolo, gestivano tutto ciò dal 1974.


Sempre nella stessa data, un nostro utente ci segnala un intervento di Atac all'interno della stazione Garbatella per ripulire le banchine dai graffiti vecchi di anni.

Un'inchiesta sulla gestione dei parcometri nella capitale condotta dai giornalisti di REC e andata in onda la sera del 19 giugno su Rai3, svela che Atac non ha la possibilità di verificare direttamente quanto incassano 1600 parcometri. Qualcuno li ha aperti e ha sfilato le Sim contenute all’interno. La conferma è arrivata dal direttore Rettighieri: «Non ci sono più le Sim. Chi le ha tolte? Questo non lo so, se ne accerterà chi di dovere».

Il 22 giugno, 2 giorni dopo l'elezione di Virginia Raggi a Sindaco di Roma Capitale, il DG di Atac annuncia di aver «rimesso il mandato nelle mani dell'amministratore unico Brandolese, nominato dal Comune. Penso sia un gesto istituzionale, elegante ed apprezzabile. Questo non vuol dire dare le dimissioni - chiarisce -. Aspetterò di essere contattato dalla nuova amministratore. Se sono disposto a restare? Sono valutazioni da fare a suo tempo, non metto mai il carro davanti ai buoi...».

Il giorno dopo su metro e ferrovie ‪Atac‬ arriva il ‪"pulitore viaggiante". Per la prima volta l'azienda sperimenta interventi di pulizia sui treni anche di giorno. Gli addetti alle pulizie saranno operativi su ‪#‎metroA‬, ‪#‎metroB‬, ‪#‎metroB1‬,‪#‎metroC‬ e ferrovia ‪#‎RomaViterbo‬ tutti i giorni feriali dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30. Sulla ‪#‎RomaLido‬ servizio di pulizia diurno garantito anche anche il sabato, la domenica e i festivi.
 

Sabato 25 giugno Claudio De Francesco, sindacalista minacciato dopo aver raccolto delle firme per far ottenere i buoni pasto ai colleghi, riceve una chiamata da Rettighieri che assicura di parlare al Questore della vicenda.

Il 28 giugno annulla 3 concorsi interni all'azienda per sospette anomalie. Anomalie sulle quali si stanno facendo le verifiche del caso. I concorsi in questione riguardavano decine di persone. Tra questi in particolare uno, annullato ieri, era stato indetto il 17 novembre del 2015 ed era volto al reperimento di 15 capitreno da assegnare alla tratta Roma-Viterbo nell'ambito della divisione metro-ferroviaria. Per ora non c'è un'indagine della Procura sul caso.

Il giorno dopo si reca in Procura, insieme all'amministratore Unico di Atac (Brandolese), per portare l'ennesimo dossier. Stavolta su un palazzo affittato prima di essere costruito. Sottolinea l’esposto come il progetto originale che doveva essere realizzato con le procedure di evidenza pubblica, abbia «subito ingiustificati stravolgimenti fino a tradursi in un vero e proprio affidamento diretto» con la trasformazione «in un contratto di locazione peraltro già in essere nonostante il bene non fosse ancora venuto ad esistenza e che a tutt’oggi neppure risulta collaudato e consegnato all’Atac». Non bastasse, «la direzione dell’Atac non ha mai proceduto alla risoluzione del contratto di compravendita coerente con gli interessi pubblici». 
È il quarto esposto in poche settimane che i vertici della più grande municipalizzata italiana, quella che con quasi 12 mila dipendenti gestisce il trasporto pubblico nella capitale, recapitano ai magistrati, alla Corte dei conti e all’Autorità anticorruzione.


Marco Rettighieri sta cambiando l'ATAC. Non solo con queste azioni, ma anche e sopratutto con tantissime altre, meno visibili, che stanno facendo tremare i grandi e piccoli "potentati" che hanno divorato l'azienda per decenni. 

Il nuovo Direttore Generale sta proseguendo il lavoro iniziato dal senatore ed ex Assessore ai Trasporti di Roma Stefano Esposito, portando fascicoli e dossier sulla situazione dell'azienda alla Procura della Repubblica.
Il primo Direttore Generale che ha il coraggio di farsi vedere in giro, dai suoi dipendenti, e l'unico che controlla PERSONALMENTE depositi, uffici e stazioni. L'unico Direttore Generale e Ingegnere che controlla PERSONALMENTE i binari delle metropolitane. L'unico che ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente il malaffare e le malefatte che ha trovato. L'unico Direttore Generale in Atac che fa semplicemente il suo lavoro. E dobbiamo dire che lo sta facendo veramente bene. Sta tentando di risanare la municipalizzata più disastrata d'Europa, un'impresa non certo facile.
Si tratta di un intenso lavoro di pulizia, e ha bisogno del supporto di tutti noi per andare avanti. Il suo lavoro non è finito. Anzi, è appena iniziato. Deve assolutamente restare per poter continuare. 

Auspichiamo che la nuova Amministrazione, guidata da Virginia Raggi, lo mantenga in Atac e lo confermi come Direttore Generale. 


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